
Kobe Bryant
8 motivi per cui amiamo Kobe
È passato un anno. L'anno passato ci ha dato l'opportunità di riflettere sull'eredità, sull'impatto che Kobe ha avuto non solo sul basket, ma come icona culturale e punto di riferimento per migliaia di persone in tutto il mondo. Kobe, come tutti i grandi, è riuscito a lasciare un segno profondo nel cuore delle persone grazie alla sua dedizione, al suo essere sempre stato in costante sfida con se stesso, alla sua ossessione nella ricerca della perfezione nella sua arte, per la sua fame di successi e vittorie .Tutte queste cose hanno dato forma alla famigerata Mamba Mentality.
Come nelle migliori sceneggiature di Hollywood, i Lakers hanno concluso la stagione come campioni NBA. Durante la stagione hanno ricordato a tutti Bryant e Gianna finendo addiritura per vincere il titolo nel “National Father-Daughter Day”. Hanno indossato le uniformi "Black Mamba". Sono entrati in campo al grido di: "1-2-3, Mamba!". Hanno indossato le sue scarpe. La conclusione perfetta per la stagione NBA piú assurda di sempre. Per celebrare la sua Eredità preferiamo ricordarlo attraverso quei momenti che ci hanno fatto innamorare, che ci hanno stupito, che ci hanno tenuti svegli e che ci hanno fatto arrabbiare ma anche sorridere.
1) A Mamba is born.
Semifinale della Western Conference 1997, game 5 vs Utah Jazz. Con la partita in bilico, il 18enne Kobe prova a segnare il canestro della vittoria prima del Overtime ma non prende nemmeno il ferro, ci proverá altre tre volte con lo stesso risultato. Quattro Air Balls alla fine della partita e vittoria per i Jazz. Questo fallimento avrebbe scoraggiato qualsiasi giocatore ma non lui. La mattina dopo era in palestra a lavorare sul suo tiro. Mamba mentality al suo massimo. https://www.youtube.com/watch?v=ZSe80qSgXVA&feature=youtu.be2) Get out of my way.

3) Starting the legacy.

4) The party crasher.
https://youtu.be/6RMphNr_aaY Atlanta All Star Game, 2003. L'ultimo All Star Game della carriera di Michael Jordan. Tutti erano lì per celebrare il G.O.A.T. Tutti tranne lui, ovviamente. Con la partita in paritá, Jordan realizza un fade-away lasciando tre secondi sul cronometro, Est sopra di due. Da quel momento, Kobe decide di alzare il livello. Dopo aver subito fallo, mette a segno i due tiri liberi per mandare la partita al secondo tempo supplementare per poi consentire alla Western conference di vincere la partita. (tutto questo mentre indossava un paio di Air Jordan 3 retrò “true blue”).5) History in the making.

6) Golden boy
Finali delle Olimpiadi di Pechino, 2008 Dopo una delle sue migliori stagioni di sempre, conclusa con l'unico MVP della regular season in carriera e una sconfitta in finale contro i Boston Celtics, Kobe è stato il protagonista del “Redeem team” delle Olimpiadi di Pechino 2008. Nella partita finale contro la Spagna (dell'amico Pau Gasol) chiuse la partita con un gioco da quattro punti. Mission complete.
7) Greatness
https://youtu.be/eiD-uQ-fS4k Finali NBA 2010, game 5 vs Boston Celtics. Dopo i primi due quarti i Celtics erano avanti. Dalla fine del secondo e dall'inizio del terzo quarto Kobe alzó il suo livello e, tiro dopo tiro, seppellisce la difesa che non riuscirá ad ariginarlo in alcun modo. 21 punti consecutivi, una delle prestazioni più impressionanti nella storia delle finali NBA. I Lakers persero quella partita ma vinsero serie e titolo in gara 7, aggiungendo un altro tassello alla legacy di Kobe.
8) Mamba Out
